Situata la centro della Spagna, su un altopiano, protetta dalle montagne centrali e dalle splendide colline di Toledo nella capitale spagnola si arriva da Nord dal grande aeroporto di Barajas. Grazie alla linea della metro possiamo arrivare ovunque, ma come tutti dicono a Madrid tutte le strade della Spagna portano alla Puerta del Sol il cuore pulsante della città, il chilometro zero, il punto d’incontro più popolare dei madrileños. Questa è una piazza affollata con venditori, negozi per turisti e una zona per lo shopping che dal Sol (così è chiamata dagli abitanti) porta alla Gran Via (una delle avenidas principali di Madrid).
I quartieri principali si collocano tutto intorno alla Puerta del Sol:
- Sol e Huertas: il cuore della città e sia i Madrileños che i turisti la frequentano molto;
- La Latina: caratterizzata da strade strette, le piazze e bellissimi palazzi antichi. Di domenica in La Latina puoi trovare il Rastro, un grande mercato dove puoi comprare praticamente di tutto;
- Chueca: è conosciuto soprattutto per essere il quartiere gay. Durante il giorno sono aperti un sacco di bei bar e ristoranti. Il centro del quartiere è la Plaza de Chueca. Di notte il quartiere si trasforma in una zona frequentata da qualsiasi tipo di gente che fanno festa e ballano per strada;
- Malasaña: quartiere alternativo, troverai molti negozi di vestiti alla moda o bizzarri. Ci sono anche un sacco di diversi tipi di bar, ristoranti e locali. Potresti ritrovarti in un ambiente dallo stile messicano come in un locale post-moderno e un poco più a sud il pittoresco Lavapiés: troverai molti posti interessanti, artisti di strada e venditori. I bar hanno qualcosa di artistico nel loro ambiente e preparano piatti per qualsiasi gusto e a nord il quarterie studentesco
- Moncloa/Argüelles: di notte il quartieri di Moncloa e Argüelles si riempiono di studenti, ma offrono divertimento per tutti. Argüelles è conosciuta soprattutto per il suo “Bajos de Argüelles” dove puoi trovare molte discoteche, bar e club tutti al piano terra degli edifici. Ci sono sia locali alternativi che discoteche più convenzionali.
Inizieremo il nostro tour da Puerta del Sol e ci dirigeremo a est verso il “Quartiere reale”. Questo come anche il resto della città fu voluto e costruito da zero da Filipppo II, figlio di Carlo V. La città di Madrid infatti è una città non storicizzata, ma costruita attorno a una fortezza, nell’arido altopiano della nuova castiglia (660 mt. sul livello del mare) che da sperduto agglomerato urbano diviene in poco tempo una delle capitali più moderne d’Europa. Qui il re fece stabilire funzionari, nobili e cortigiani. Per intrattenere la corte furono costruiti i maestosi viali, il palazzi e la splendida Plaza Mayor. Vuoto urbano completamente chiuso da edifici di tre piani, con 237 balconi, il luogo ideale dove i reali potevano assistere agli spettacoli senza mischiarsi alla folla. Particolarità di questa piazza è che non vi sono strade di accesso bensì solo 9 porte pedonali delle quali la più conosciuta è quella dell'Arco de Cuchilleros.
Poco più avanti troviamo Plaza de Oriente da dove è possibile gustare tutta la bellezza del Palazzo Reale, residenza ufficiale dei Reali di Spagna, costruito sulle rovine dell’antico Palazzo Alcazar. Qui aggirandoci tra le magnifiche stanze adornate di armature, arazzi e affreschi arriviamo al cortile centrale da cui si può godere di una splendida vista sui Jardines Del Campo del Moro. Facendo correre lo sguardo verso nord è possibile scorgene anche il Temple fo Debod, un tempio egizio, regalato dall’Egitto alla Spagna, trasportato e ricostruito in terra spagnola a seguito dell’aiuto fornito per salvare i templi della Nubia dalla costruzioe della diga di Assuan.
Tornando verso la Gran Via troviamo nella verdissima Plaza de España al cui centro è presente una statua raffigurante lo scrittore Cervantes accompagnato dai due suoi personaggi Don Chisciotte e Sancho Panza. Passando per il quartiere delle Chueca dove potremmo fermarci per una “caña” di birra e uno sfizioso piatto di tapas da El Tigre o nei numerosi tapa bar della zona e magari perchè no trascorrere la serata all’insegna della movida madrilena come già negli anni ’60 la generazione perduta di Ava Gardner e Ernest Hemingway era consueta fare.
Scendendo la Gran Via arriviamo a un’altro snodo centrale di Madrid: Plaza Cibeles con al centro la Fuente Cibeles (raffigurante la dea della terra CIbele e dove il Real Madrid è sovente festeggiare i suoi successi) circondata da edifici Barocchi quali il Palacio de Comunicaciones (municipio di Madrid), Palacio Linares e Banco de España.
Plaza de Cibeles è il fulcro principale della viabilità: da qui prendendo le grandi “avenidas” e i “passeos” troveremo imponenti edifici tardo ottocento che ci condurranno al Passeos del Prado, uno dei boulevard più importanti di Madrid. Qui troviamo i 3 principali musei della città:
Museo Nacional del Prado: una delle pinacoteche più importanti del mondo, al suo interno troviamo esposte le opere dei migliori artisti Italiani, spagnoli e fiamminghi fra cui Tiziano, Tintoretto, Caravaggio, Van Dyck, Goya e molti altri. Pochi anni fa il museo è stato ampliato dall'architetto spagnolo Rafael Moneo. Il progetto ha previsto, oltre alla riorganizzazione di alcune sale espositive, anche la creazione della nuova uscita del museo.
Museo Thyssen-Bornemisza: questa è un importante pinacoteca appartenuta al magnate tedesco dell’ acciaio Thyssen-Bornemisza e successivamente acquistata dal governo spagnolo e ora diventato centro culturale della città.
Museo Nacional Centro De Arte Reina Sofia: museo di arte moderna e contemporanea dedicato a tutta la produzione artistica del ‘900, è stato inaugurato nel 1992 e ampliato nel 2005 ad opera dell'architetto francesce Jean Nouvel. Al suo interno troviamo opere di artisti del calibro di Picasso, Dalì, Magritte, Fontana e Mirò.
Proprio alle spalle del Museo del Prado troviamo l’immenso Parco del Buen Retiro, il polmone verde di Madrid. I suoi 118 ettari contengono numerose costruzioni volute dai reali nel corso degli anni e bellissimi angoli dove rilassarsi all’ombra degli alberi secolari. Vicino al parco troviamo la curiosa Stazione di Atocha, ristrutturata dall'architetto Rafael Moneo tra il 1985 e il 1992. In questi anni l'edificio originale è stato messo fuori servizio come terminal e trasformato in un atrio con negozi, bar e persino un night club. Allo stesso modo del Museo d'Orsay di Parigi, allo spazio è stata assegnata una nuova funzione, una splendida oasi verde che gode di luce naturale ed è formata da enormi piante tropicali, che prosperano benissimo nell'ambiente caldo e umido della stazione, in piena armonia con acciaio, ferro e cemento.
Madrid è una città viva piena di arte, di fervore, di storia di cultura e divertimento continuo perchè, come diceva Hemingway, “Qui a Madrid nessuno va a letto prima di aver ucciso la notte”.