Casa con vista sul Pantheon

Un intervento contemporaneo rigoroso e rispettoso dello spazio che accoglie la nuova famiglia. Ecco, in due parole, le caratteristiche del progetto dello studio romano Labics per una casa posta nel centro di Roma.

La strategia di progettazione principale è basata sulla interpretazione contemporanea delle caratteristiche principali del sito in termini di geometria, spazio e la condizione tipologica. La prima scelta è stata di riproporre, su entrambi i livelli, la struttura spaziale originale che è caratterizzato da una sequenza di camere, una nell'altra, senza una gerarchia distributiva o differenze tra aperto e vicino, privato o pubblico. Una casa che è aperta, trasparente, condivisa e lo spazio può essere compreso con un solo sguardo. Coerentemente la soglia tra una stanza e un'altra è rafforzata da un portale in marmo, al 3° piano, e in ottone al 4°, tipica scelta progettuale di un linguaggio minimale ed essenziale.
Insieme a questa strategia, che ha guidato la scelta dello spazio principale, il progetto presenta infatti un'altra sfida importante: il tentativo di colmare la tradizione italiana con quella giapponese, amata dal cliente dopo un lungo soggiorno a Tokyo. È per questo che, insieme ad un attento uso di materiali raffinati e preziosi dalla tradizione romana (marmo, ottone, marmorino), il progetto favorisce, attraverso un uso sapiente della luce, un approccio astratto e asciutto.
Inoltre tutti gli arredi fissi e gli armadi, che sono una parte essenziale del progetto, sono definiti da una cornice geometrica, molto simile al telaio del giapponese Shoji. Anche la scala, che collega i due piani originariamente separati e ora organizzati in zona giorno e zona notte, segue la stessa strategia compositiva.

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