Design for all: il bagno

 Gli spazi della casa per decenni ha inseguito l’andamento di stili dettati dalle mode del momento, discriminando in alcuni casi scelte funzionali e prodotti necessari per chi ha problemi di deambulazione. La sempre crescente innovazione tecnologica insieme a una maggiore sensibilità e domanda da parte degli utenti, ha generato negli ultimi tempi un’offerta variegata di prodotti e soluzioni funzionali ed estetiche per tutti gli utenti.
In particolare, oggi, un bagno accessibile a tutti può essere concepito e progettato tenendo conto sia degli aspetti funzionali che estetici.

Ma quand'è che uno spazio diventa un luogo veramente accessibile davvero a tutti?
Sicuramente possono ritenersi accessibili gli spazi che assicurano una facile e intuitiva fruizione e che agevolano i movimenti del fruitore, anche con sedia a rotelle.
In generale, un ambiente di forma regolare aiuta sicuramente a organizzare meglio lo spazio.
Nello specifico il bagno deve essere ampio ma non troppo. Nonostante la normativa indichi delle dimensioni minime alle quali attenersi, è anche vero che una stanza troppo grande può creare problemi opposti: se troppo grande gli spostamenti possono risultare poco facili ed eccessivi. 
In un ambiente regolare, dove non ci siano impedimenti lungo il percorso interno e dove sia quasi intuitivo raggiungere interruttori, riporre oggetti e richiudere semplicemente la porta alle proprie spalle, difficilmente si proverà una sensazione di disagio.

BAGNO DISABILI 

BAGNO DISABILI

Dove e come intervenire
Progettare un bagno accessibile a tutti significa prima di tutto rimuovere gli elementi che possano discriminare le persone con necessità e caratteristiche fisiche diverse.
Gli interventi possibili concessi dalla normativa sono di natura strettamente formale. L’intento è sempre quello di personalizzare il più possibile l’ambiente dotandolo non solo di tutti i prodotti “necessari” alla corretta funzionalità ma anche esteticamente gradevoli per dare un aspetto affascinante e a misura di tutti. La scelta delle superfici da rivestimento con un coefficiente basso di scivolamento trova diversi prodotti in commercio che, per forma e finiture, possono sicuramente incontrare il gusto personale, così come le cabine doccia, gli specchi e i lavabi.

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I complementi
Nella scelta dei “complementi” come barre, corrimani, seggiolini, sanitari e rubinetteria si può cercare di individuare quelli che presentano caratteristiche formali e cromatiche particolari, da coordinare con lo stile complessivo del bagno, che si possano armonizzare con gli altri prodotti e materiali e non invadere lo spazio con una presenza eccessivamente tecnica. 
Per rendere questi elementi protagonisti dello spazio invece che subire la loro involontaria invadenza, ci si può affidare ai tanti colori disponibili. Oltre ai colori neutri e canonici, ai quali siamo quasi abituati, si possono trovare in commercio tonalità più accese che seguono gli innumerevoli codici RAL adottati abitualmente da designer o proposti dai rivenditori per altre tipologie di prodotti. La scelta del colore forte desta sempre sorpresa ma aiuta anche a decontestualizzare l’ambiente da un aspetto asettico e semplicemente strumentale alla sua funzione.possibile quindi individuare lo stile del proprio bagno partendo da questi particolari e subordinare a questa la scelta degli altri elementi.

 BAGNO DISABILI

BAGNO DISABILI

Il bagno di tutti
Inserire soltanto elementi appositamente per anziani o disabili in un bagno utilizzato, ad esempio, da un’intera famiglia, può finire per non accontentare tutti i fruitori dell’ambiente. La scelta di una vasca-doccia è un esempio di come si possano combinare le diverse esigenze estetiche e funzionali tra chi ha bisogno di un facile accesso tramite la porta frontale e chi può usufruire della comodità della doppia funzione.

 BAGNO DISABILI

BAGNO DISABILI

Le norme da rispettare
Gli obblighi di riferimento in un bagno per disabili si riducono a poche prescrizioni. Le dimensioni minime sono dettate dalla possibilità di muoversi agevolmente su sedia a rotelle, il lavabo deve essere sospeso, il rubinetto deve essere del tipo “a leva” e lo specchio deve essere fruibile da tutti (da chi è seduto sulla sedia a rotelle, ma volendo anche dai bambini) e quindi reclinabile. Il wc deve essere preferibilmente sospeso, sporgere di 75-80 cm dal muro per l’accostamento della carrozzina, deve essere corredato da maniglioni laterali (orizzontali da un lato e ribaltabili dall’altro), pulsanti di scarico, portarotolo e campanello. La doccia deve avere il piatto a filo pavimento ed è consigliato un sedile posto a 50 cm da terra e relativi maniglioni a 80 cm. Ma queste sono solo prescrizioni minime. Si può fare sicuramente di più.

La qualità di uno spazio è la sommatoria di determinate caratteristiche funzionali, estetiche ed emozionali. L’attenzione e la cura per i dettagli è altrettanto necessaria. Al centro sta la persona, senza nessuna discriminazione.

 

Credit: http://bit.ly/2qEV98N