MAXXI: museo nazionale delle arti del XXI secolo

 

Il progetto propone un campus quasi urbano, un mondo nel quale tuffarsi , piuttosto che un edificio come oggetto firmato. Il campus è organizzato e viene navigato sulla base di diverse direzioni e della distribuzione di densità, invece che per punti chiave. Ciò è indicativo del carattere del centro: poroso, un luogo in cui tuffarsi, un’estensione spaziale.” Zaha Hadid

Maxxi esterno

MAXXI significa Museo nazionale delle arti del XXI secolo. È un grande museo pubblico italiano, il primo dedicato alla creatività contemporanea, all’arte e all’architettura. Vincitrice del concorso bandito per la progettazione e realizzazione del MAXXI è Zaha Hadid, che ha un’idea coraggiosa e originale di spazio museale: flussi e campi di forza, percorsi immaginari tracciati dai suoi visitatori prendono forma nella mente dell’architetto e si materializzano nello spazio. Intrecci fluidi e sinuosi di gallerie, aggetti nel vuoto, pareti che curvano e si piegano su loro stesse, imprevedibili aperture sull’esterno ed affacci su ambienti interni a tutta altezza, caratterizzano il percorso all’interno del museo, coinvolgendo il visitatore in un’esperienza corporea e mentale complessa e affascinante.
Una sfida alla nostra percezione e al concetto tradizionale di spazio espositivo, un luogo in cui vivere l’arte e l’architettura del nostro tempo in modo nuovo. La vecchia idea di percorso predeterminato è abolita in favore di una molteplicità di possibili attraversamenti dello spazio senza che il visitatore torni sui propri passi

 MAXXI plan

La PIAZZA è uno dei fulcri del progetto. È pensata come spazio urbano aperto e vivibile, la piazza del museo è accessibile sia da via Guido Reni che da via Masaccio. Un percorso pedonale collega le due strade e realizza il progetto previsto dal piano regolatore del 1909, mai attuato a causa della costruzione della caserma Montello. Quest’ultima occupando l’intera area, aveva modificato la maglia ortogonale tipica del quartiere, frapponendosi come una cesura invalicabile tra le due importanti arterie stradali.. di questo sazio oggi i cittadini si riappropriano come luogo urbano prima ancora che museale.

MAXXI piazza

MAXXI piazza 

 

L’ATRIO è uno spazio a tutta altezza ed è caratterizzato dall’intricata geometria delle scale e dalle pareti in cemento a faccia vista, vero elemento protagonista dell’edificio. Da qui alzando lo sguardo, si percepisce subito l’esistenza di una rete di strade e percorsi labirintici che, esplorata progressivamente, rivela lo straordinario meccanismo spaziale dell’edificio, difficilmente comprensibile al primo approccio. Cuore di questo spazio, e primo approdo del visitatore è il bancone che ospita il punto informativo e la biglietteria. In questo punto dell’edificio il MAXXI si innesta sul corpo dell’ex caserma Montello, una struttura industriale su due livelli, costruita all’inizio del 900 e riconvertita ad uso museale, ben individuabile dalla facciata prospiciente via Guido Reni.

MAXXI atrio 

Il progetto di Zaha Hadid taglia diagonalmente l’isolato, tracciando un’asse pedonale che definisce la forma dell’edificio principale. Il percorso di attraversamento è contemporaneamente piazza ed esposizione all’aperto. Progettata in stretta relazione con il museo, questa passeggiata offre ai passanti scorci, collegamenti inaspettati e nuove opportunità di vita associata per il quartiere e la città. Le sinuose masse del museo rappresentano una nuova presenza nel panorama urbano. Il complesso espositivo è un segno deciso che delimita e avvolge gli spazi all’aperto con svettanti volumi in aggetto cui fanno da contrappunto i più sobri interni delle gallerie destinate ad ospitare le collezioni del museo.

Maxxi interno


Queste ultime si contraddistinguono per i rispettivi diversi gradi di permeabilità, flessibilità e trasparenza. Lo spazio interno non è solo un itinerario lineare ma offre la possibilità di visita alternativa, consentendo ai fruitori itinerari individuali, con suggestive viste panoramiche sull’architettura, sulle opere esposte, sulla città, in una continua osmosi tra interno ed esterno

Maxxi interno

 Maxxi interno

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Per informazioni su come raggiungerlo e per scoprire le esposizioni temporanee e quelle in corso  http://bit.ly/2vfQAV7