Il mercato di Santa Caterina a Barcellona

 

Barcellona è una città vitale, dinamica, artisticamente molto ricca, caratterizzata dalla varietà e dalla fantasia, che accoglie secoli di storia e di stili in un contesto urbano dal carattere unico. Dall’antichità Romana al gotico, da Gaudì a Mies van der Rohe, fino alle voci più interessanti dell’architettura contemporanea.
Nel quartiere centrale della Ribera, a pochi passi dalla cattedrale, sulle rovine del vecchio monastero, viene inaugurato nel 1848 il Mercato di Santa Caterina, primo mercato coperto della città, con lo scopo di soddisfare le esigenze di una clientela popolare ma allo stesso tempo a riqualificare il quartiere, dando ordine e strutture igieniche adatte alla struttura.
Il progetto di riqualificazione realizzato dallo studio catalano EMBT (Enric Miralles e Benedetta Tagliabue - www.mirallestagliabue.com) nel 2005 ha puntato sul rinnovamento dell'immagine e della struttura del mercato, allargandosi anche all’area circostante, rientrando all'interno in una più ampia serie di interventi che la città di Barcellona aveva promosso in tutta la Ciutat Vella, in particolare lungo l’Avenida Francesco Cambò.

MIRALLES TAGLIABUE

MERCATO SANTA CATERINA BARCELLONA

MERCATO SANTA CATERINA BARCELLONA

La superficie destinata alle attività del mercato è stata ridotta a 1600 mq: così facendo vengono razionalizzati gli spazi, i sistemi di accesso ed i servizi. Nello spazio aperto guadagnato al quartiere trovano posto edifici residenziali per una superficie di 4.000 mq ed un polo culturale destinato ad ospitare il museo archeologico. Per non congestionare la circolazione automobilistica e permettere un’agevole fruizione del nuovo insediamento, 4.800 mq di superficie sotterranea vengono adibiti a parcheggio. Sempre nell’area sotterranea è posta una zona di servizio dove arrivano gli automezzi dei fornitori, vengono stoccate le merci e infine si raccolgono i rifiuti prima dello smaltimento. L’ingresso a questa parte del complesso architettonico ha un minimo impatto visivo grazie ad una rampa coperta alla quale si accede da Piazza Santa Caterina. Le strutture del vecchio mercato non sono state demolite ma trasformate per adattarsi alle nuove esigenze: l’ingresso del Mercato avviene da una delle porte storiche della città, affacciata come nell’800 su Avenida Cambò, ma la nuova copertura rende l’ingresso parte integrante dello spazio circostante, proiettandosi sulla strada e attirando l’ambiente esterno dentro di se; in quest’area è posizionato il pittoresco mercato dei fiori, che, anche grazie all’animazione data dal continuo transito di visitatori crea un vivace e coloratissimo colpo d’occhio.

INGRESSO MERCATO SANTA CATERINA BARCELLONA

MERCATO SANTA CATERINA BARCELLONA

Il colore è proprio una delle caratteristiche principali della copertura, elemento fortemente innovativo dal punto di vista estetico, funzionale, nonché fulcro dell’intero progetto. Vista dall’alto, la copertura appare come una grande onda colorata che integra la varietà degli spazi del mercato. Sulle pareti perimetrali del vecchio complesso vengono mantenute le antiche capriate lignee che si integrano con il sistema portante della nuova copertura; punto nodale di questo sistema sono tre travi reticolari che attraversano lo spazio del mercato e alle quali viene appesa la complessa trama di elementi in ferro e legno, che permette a sua volta la posa delle mattonelle in ceramica.
Il manto è una composizione di 300.000 piastrelle in ceramica di 67 sfumature di colore diverse, studiato dall’artista Toni Comella, che copre 5.500 metri quadrati di superficie ondulata. Questa copertura richiama sia i colori dei prodotti ortofrutticoli venduti al mercato, sia la tradizione artistica di Barcellona, che da Domenech i Montaner a Gaudì ha fatto del “trencadis”, il particolare mosaico ceramico catalano, un elemento chiave della tradizione artistica della città.

MERCATO SANTA CATERINA BARCELLONA

MERCATO SANTA CATERINA BARCELLONA

Questo progetto d'avanguardia è riuscito a preservare il colore e l’animazione di un tempo, rafforzando lo spirito del luogo. Per questo motivo, oltre a diventare meta turistica, il mercato di Santa Caterina continua ad essere molto frequentato dai cittadini catalani.

Credit: EMBT | www.mirallestagliabue.com

Foto: Alex Gultier