Il motivo principale per cui le persone decidono di ristrutturare la propria casa è quello di voler migliorare la qualità e la fruibilità degli spazi in cui vivono. Migliore l'aspetto estetico e distributivo dalla casa sono gli input che determinano tale decisione, ma generalmente si sottovaluta un altro aspetto importante: quello economico! Mi spiego meglio: la casa riveste un ruolo importante nell'economia di una famiglia ed essendo un bene durevole, occuparsi della sua salute equivale a un vero e proprio investimento che garantisce sin da subito un certo grado di benessere a chi ne usufruisce. Talvolta però i lavori di manutenzione o ristrutturazione vengono visti come un costo notevole da affrontare e per questo, molte volte, si preferisce aspettare, oppure in caso di compravendita, si opta per la casa già pronta. Tuttavia i soldi spesi per tali interventi, se ben pensati, possono essere recuperati nel medio-lungo periodo perchè questi lavori aumentano il valore della casa.
La pianificazione e il progetto
Voler migliorare le condizioni della propria casa vuol dire già di per sé attribuire un determinato valore al proprio bene e assegnargli una posizione su una scala di priorità personali. Pianificare gli interventi è già sinonimo di qualità. Consigliamo di agire per gradi.
Rivolgetevi ad un professionista che svilupperà, insieme a voi, un progetto di ristrutturazione completo; questo prevederà un'analisi dello stato dell’immobile, la ridefinizione dei suoi spazi. Inoltre il progettista individuerà le opere necessarie da realizzare, correlando il tutto con una stima dei costi complessivi da sostenere. La pianificazione degli interventi e la modalità di esecuzione degli stessi sono parte di una ricetta precisa da seguire che concede poche improvvisazioni.
Intervenire a priori per evitare gli sprechi
Chi ristruttura ha quasi sempre un obiettivo principale: cercare di ottenere il maggior risultato possibile, compatibilmente con il proprio budget e senza sprechi inutili. Proprio per razionalizzare le spese è sempre consigliabile prevedere tutte le migliorie possibili in fase di ristrutturazione.
Per ragioni economiche o di tempo spesso si tende a tralasciare alcuni lavori ritenuti superflui o costosi e rimandarli successivamente. Tutto ciò è comprensibile e razionale, ma bisogna essere altrettanto consapevoli che una volta estrapolati determinati interventi dall’elenco delle opere da eseguire, nel riprogrammarli successivamente si può incorrere in alcuni imprevisti: maggiori costi e disagi.
Spazi su misura, demolire e ricostruire meglio, se serve
Per aumentare il valore della casa non si può prescindere da una buona distribuzione spaziale: la divisione razionale in zone, l’incastro armonico delle sue funzioni è fondamentale. Avere degli spazio pensati già in funzione degli arredi che dovranno ospitare ne accresce il valore, indipendentemente dal gusto, dallo stile o dalle esigenze specifiche dei proprietari.
Un appartamento è principalmente una macchina concepita per funzionare bene (...”una macchina da abitare", diceva Le Corbusier) e garantire una comoda fruibilità dei propri spazi. Se per ottenere questo risultato servisse rivoluzionare integralmente l’assetto murario, meglio allora demolire e ricostruire invece che accontentarsi di interventi parziali che, naturalmente, possono dare solo risultati limitati e difficilmente migliorabili.
Per questi lavori è possibile usufruire degli incentivi fiscali sulle ristrutturazioni edilizie che arrivano a detrarre il 50% dei costi sostenuti in 10 anni.
La casa intelligente a consumo quasi zero
La casa contemporanea produce e controlla ciò che consuma. In previsione del fatto che nel futuro tutto ciò che oggi è percepito come "lusso" rientrerà negli stardard costruttivi, è importante apportare delle migliorie di qualità, così da allinearsi a una fascia medio-alta del futuro mercato immobiliare.
La possibilità di autoalimentarsi con un proprio impianto, fotovoltaico per l'energia elettrica e solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria, comporta sostanziosi vantaggi economici. Un impianto domotico sarebbe ottimale per per gestire le varie utenze domestiche e aumentare il risparmio. L’introduzione di queste tecnologie rappresenta un plusvalore per qualsiasi immobile. Per incentivare queste buone pratiche, è possibile usufruire degli incentivi fiscali sul risparmio energetico che su questi specifici interventi arrivano fino al 65%.
Tutte queste scelta sono in grado di dare quell’indubbio plusvalore alla tua casa. Pensaci!!
Credit: Houzz | http://bit.ly/2w1i1Fv