Negli anni '70, l'architetto britannico Richard Rogers e l'architetto italiano Renzo Piano, quest'ultimo molto giovane, ed entrambi sconosciuti all'epoca, parteciparono al concorso per la realizzazione del Centro Pompidou a Parigi. Con sorpresa il loro progetto fu dichiarato vincitore nel 1971. Fra la giuria ricordiamo la presenza di grandi architetti moderni come il brasiliano Oscar Niemeyer, Jean Prouvé e Philip Johnson.
L'intenzione iniziale dei due architetti era di creare molto più di un museo: Renzo Piano e Richard Rogers hanno cercato di creare un'icona culturale. Il loro progetto era l'unico a proporre l'utilizzo di metà del terreno disponibile sul posto.
Con il loro progetto Piano e Rogers hanno dato vita a un'architettura anarchica e libertaria, erede del '68, nonché a uno degli edifici più famosi e radicali del nostro tempo, il Centre Georges Pompidou.
Quest'anno, il centro culturale Pompidou, inaugurato ufficialmente il 31 gennaio 1977, noto anche come Beaubourg, festeggia il suo 40° compleanno con una mostra dedicata ai suoi autori. Fino al 12 febbraio 2018 i visitatori avranno l'opportunità di scoprire la storia dell'edificio attraverso innumerevoli ritagli di stampa, articoli speciali su riviste specializzate e reportage fotografici.
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