Lavori condominiali. Chi paga?

Se abitate in un piccolo condominio e non avete un amministratore che gestisce la contabilità, sicuramente vi sarete trovati in difficoltà con gli altri condomini per la divisione delle spese dei lavori effettuati su parti condominiali, come facciate, copertura, pavimentazione esterna, giardino, ecc.
Vi sarete chiesti quale sia il metodo di ripartizione corretto che bisogna usare se non avete le tabelle millesimali?
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 4259 del 18 gennaio 2018 ha nuovamente sancito tale principio: la mancanza delle tabelle millesimali non giustifica la pari ripartizione di un credito condominiale. Salvo diversa convenzione, infatti, la somma andrà divisa in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascun condomino.

SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE

Protagonista della vicenda che ha scaturito la nuova sentenza è stato un avvocato, costretto a portare a giudizio il proprio condominio per il pagamento di alcune spese condominiali da lui sostenute e mai ricevute. L'assemblea, vista l'assenza di tabelle millesimali, aveva deliberato di spartire il dovuto in parti uguali fra tutti i condomini, incluso il professionista.
I giudici tuttavia hanno affermato che una spartizione del credito condominiale, decisa a maggioranza dall'assemblea, non è valida.
Sul punto, del resto, precedente giurisprudenza era già intervenuta a chiarire che la mancata predisposizione di tabelle millesimali non autorizza l'assemblea ad optare per un criterio divisionale diverso da quello proporzionale (Cassazione n. 1959/2001).

LAVORI CONDOMINIALI

Credit: Il Sole 24 ore | http://bit.ly/2FYnoLg