1° Premio e affidamento incarico di redazione delle Linee Guida
Il progetto nasce dall’intento di non saturare l’area: evitando una massiccia edificazione e un ulteriore consumo di suolo, opta per un gioco di equilibri fra edificato e spazio aperto (spazio pubblico&aree verdi).
Il risultato è un nuovo borgo a misura d’uomo basato sul concetto della gerarchia dei flussi: due anelli carrabili dividono il flusso dei mezzi pesanti da quello residenziale ed insieme a parcheggi diffusi, permettono la creazione di un cuore a mobilità lenta.
L’obiettivo è quello di rigenerare lo spazio, di riempirlo di significato non per forza di materia.
La soluzione propone, inoltre, da un lato nuove residenze progettate secondo principi propri della bioclimatica dall'altro una strategia di recupero non solo di spazi sottoutilizzati ma anche dell’edificato industriale attraverso una serie mirata di operazioni di ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente. La ristrutturazione è stata perseguita attraverso il Restyling sostenibile: un sistema capace di creare un binomio efficace tra rinnovata estetica ed eco-sostenibilità, abbinando materiali alternativi, principi di bioclimatica e design.
Progetto realizzato con: Arch. Lorenzo Romualdi
collaboratore: Arch. Elena Bellini